RECENSIONE
Questo libro è bello corposo, si avvicina al fantasy classico e a me ha ricordato i cartoni animati tipo “Una porta socchiusa ai confini del sole” e il fumetto “Witch”. Non manca la componente romantica che poi si rivela essere una costituente dell’azione, una causa scatenante.
Tutto si svolge in un altro mondo, Astral, la protagonista è una ragazza con un dono, così come a tutti i suoi compagni d’avventura e, a tal proposito, devo dire ci sono davvero molti personaggi in questo romanzo, i principali sono ben delineati, ma essendo narrato in prima persona la protagonista, Mai Ly, è decisamente predominante. |
Passiamo alla trama, si entra subito nel vivo con il passaggio a Astral e alla scoperta di poteri e altri mondi. Si è introdotti in una nuova quotidianità accademica, un po’ college un po’ caserma, che però cade in uno stato di stallo per molte pagine. A occhio, direi che la situazione entra nel vivo dell’azione nell’ultimo quarto di libro, che per un ¾ è rappresentato da scene di vita quotidiana condite con una “spruzzata” di fantasy (siccome siamo a Astral era doveroso inserire allentamenti, lotte, lezioni e capacità, e infatti ci sono). Si legge molto di rapporti interpersonali: amicizie, dissapori, cotte, coppie, e la storia si ferma su una dimensione liceale-adolescenziale del racconto, che per un po’ va bene ma poi crea frustrazione, almeno in un lettore come me che vuole qualche “momento sconvolgente” anche nel mezzo.
La storia di Mai Ly si conclude lasciando l’amaro in bocca e allo stesso tempo la speranza. Un finale che ho apprezzato e potrebbe essere definito assestante, perché lascia libera la fantasia del lettore.
Un ottimo lavoro per una giovane scrittrice.
Pubblicato da Peccati di Penna